martedì 24 aprile 2007

weekend da ricordare.. e chi se lo scorda??






Ho poche cose da dire dopo questi giorni.. forse basta solo un grazie.
Grazie ai miei amici che rendono le mie foto uniche, perchè rendono le mie giornate, serate e nottate felici. Grazie perchè con dei piccoli gesti mi fanno sentire più leggera, un pò più amata e soprattutto un pò speciale. (almeno per loro). Grazie perchè certe volte arriva un sms che mi fa ridere e mi rallegra la giornata, grazie perchè in questo periodo ci siete stati. In tanti modi diversi, con tante parole diverse, chi consapevolmente e chi meno, ma ci siete stati.
Grazie perchè ci sono giorni in cui penso veramente che ci sia un'alternativa e una scappatoia.
Grazie per la vostra solidarietà, per come mi avete ascoltato (anche se ero un pò ripetitiva) e per i vostri consigli.
Grazie perchè so che ci siete sempre.. anche se ci sono giorni in cui non sembra.
Grazie per gli abbracci, i baci, gli scherzi, i sorrisi, le serate nate per caso e le secche in vietta..
Un grazie speciale alla zia che quando torno a casa la sera e sclero perchè l'autosuggestione (??) me la fa vedere ovunque e mi sembra di incrociarla in motorino (anche se non abita più qui) mi capisce.. e poi finisce che mi faccio una risata. (amara ma almeno rido.. passa subito.. ma almeno ho riso.) Perchè mi dice che non meritano il mio sonno..e poi alla fine riesco un pò a dormire..
Grazie al 22, ai pensieri positivi e a chi mi ha detto che i miei occhi fanno paura (ma era positivo o negativo??...mah...)

Grazie ai FattiPerVoi che mi hanno fatto un regalo bellissimo, che mi hanno protetto per tutto il campionato (soprattutto qualcuno) per i loro cori,le loro bandiere, per i festeggiamenti e perchè domenica mi hanno tirato sul palo con loro per vedere meglio i "ragazzi".

Potrei andare avanti per ore..
Grazie ragazzi.. grazie a tutti quanti.

lunedì 23 aprile 2007

cazzi miei mai?

ho solo una domanda da fare...
ma io, i cazzi miei, non riesco proprio a farmeli??! In fondo avevo trovato un equilibrio mio,magari momentaneo, ma ormai avevo deciso che era andata così...e invece quelle quattro foto mi hanno mandato proprio a male. Mannaggia a me e a quando ho avuto la brillante idea di guardarle..
Lo sapevo che ci sarebbero state ma il mio masochismo mi ha fatto andare avanti. E via.
Altro buco nello stomaco. Questa volta anche un pò più grande perchè ho sempre cercato di non visualizzarli mai insieme nella mia mente.
E adesso rimuovetele voi quelle quattro immagini del cazzo..
Io ci provo ma non è mica così semplice...
OK, lo so che in fondo le cose già le sapevo. Ma un conto è sapere un conto vedere con i propri occhi la coppia danzante,felice che si diverte e che fa proprio la "coppia", insomma vedere il "passaggio del testimone"... bè... è stato una merda.
Proprio brutto rendersi conto di certe cose. E vederle anche di più.
Tutto qua.
Prima o poi capita a tutti dicono.. ma capita anche di essere dall'altra parte qualche volta o il mio destino è quello di essere sempre rimpiazzata con gioia?
uffi..
anche qui nevica..e da troppo tempo.

e dimmi perché
in questo girotondo d' anime non c'è
un posto per scrollarsi via di dosso
quello che ci è stato detto e
quello che ormai si sa..

martedì 17 aprile 2007

tutto sua zia..

patatone...
ha già capito come gira il mondo!

mercoledì 4 aprile 2007

Apnea..

Alcuni anni fa - non importa quanti esattamente - avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. E' un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m'accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell'anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in strada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io cheto cheto mi metto in mare. Non c'è nulla di sorprendente in questo. Se soltanto lo sapessero, quasi tutti gli uomini nutrono, una volta o l'altra, ciascuno nella sua misura, su per giù gli stessi sentimenti che nutro io verso l'oceano.

Io vado, inizio ad esorcizzare certe cose perchè non ci voglio rinunciare per il resto dei miei giorni.
Non voglio che il mare, il vento, la barca diventino per me dei tabù che non riesco più ad affrontare perchè certe cose le amo troppo.
Vado perchè non c'è altro da fare.
Insomma.. chiamatemi Ismaele..