martedì 27 febbraio 2007

basta poco..

bastano un pò di chiacchere serali (e notturne), una giornata di sole che illumina la città, una bella canzone nell'ipod e ricominci a sorridere..
Ricominci a respirare aria pulita, ti senti leggero e hai voglia di rinnovarti, di crescere, di emozionarti, di assaporare la vita..
Bastava così poco? bastava iniziare a vivere la mia vita seguendo questo sentiero per uscire dal tunnel di anni e ritornare a vedermi per come sono veramente? ...potevate dirmelo prima.
Niente sgambetti per piacere.

E che vada a fare in culo la solita storia che mi fa venire la nausea.
Mi sono rotta proprio.
Preferisco stare bene.

Buon divertimento a tutti me compresa.

"Tonight I'm gonna have myself a real good time
I feel alive, and the world turning inside out, yeah
And floating around in ecstasy
So don't stop me now, don't stop me'cause
I'm having a good time, having a good time
I'm a shooting star leaping through the sky
Like a tiger defying the laws of gravity
I'm a racing car passing by like lady Godiva
I'm gonna go, go, go, there's no stopping me.."

martedì 20 febbraio 2007

Autosuggestione n2 (??)

La domanda è la seguente :
Come mai tutti, (i magici, i ragazzi del laboratorio, i vecchi compagni di scuola...) da un pò di tempo a questa parte, hanno preso a chiamarmi Anna?

Potreste, di grazia, chiamarmi in un qualsiasi altro modo?? Chessò.. Lisa, Annalì, Pisa anche "ehi tu Cosa" lo preferisco.. per piacere.
Già ci penso abbastanza di mio e già mi trovo a sovrappormi a questo nome facendo confronti in cui in certi momenti perdo miseramente.
Ma non ne ho voglia! Io sono IO. Non semplicemente Anna.. ma Annalisa. Che è di più.. vero?
Quindi da oggi non mi giro più se mi chiamate così!
Siete avvisati.

domenica 18 febbraio 2007

..3...2...1


Domani è il primo giorno della mia nuova vita.
Sto vivendo un mix di emozioni tra l'agitazione, la curiosità, l'ansia, l'eccitazione e la felicità (parolona di questi tempi..)
Non so di preciso a quello a cui andrò in conto ma so di preciso che sono contenta di questo cambiamento. Perchè dopo anni mi trovo ad essere orgogliosa di me, di quello per cui ho studiato (e sudato..?!) e sento che sto facendo qualcosa di importante per la MIA vita. E solo per me.
Ho finito di fare la studentessa fancazzista... Non ci saranno praticamente più sveglie in doppia cifra infrasettimanali e giornate al cazzeggio puro. MmmmPaura.. Però era proprio ora!
Inizio a sentirmi grande veramente ed è bello avere la sensazione che stai camminando (finalmente) nella direzione giusta.
Da domani inizio a correre per quella strada. Non penso che sarà semplice ma sento che ce la farò alla grande.. sono cazzuta, non solo cazzona.
E a tutti quelli che pensavano che non sarei mai riuscita a finire e a tirare fuori i coglioni ma soprattutto a chi oltre che a pensarlo me lo diceva ogni volta che si presentava l'occasione strizzo l'occhio e faccio ciao ciao con la mano.
Io parto. (sì, solo ciao ciao.. mica sono volgare!)
E parto da sola, senza nessuno a fianco con cui condividere questo momento importante e fondamentale e, anche se fa un pò più paura, credo che imparerò a fare anche questo. E quando mi girerò per guardare com'è andata sarò ancora più fiera di me! Sono sicura.. In fondo avere qualcuno che crede in te (!???!) è importante ma è meglio credere in se stessi e basta.
Ripeto...sono cazzuta. E mi faccio l'imbocca al lupo da sola.
Oh signùr.. devo puntare la sveglia..

giovedì 15 febbraio 2007

game over

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare , trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
Ti scatterò una foto…
Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto
Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
Ed i giorni da prima lontani saranno anni
E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
Cosa può significare sentirsi piccolo
Quando sei il più grande sogno il più grande incubo
Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
Che cancella e disegna distratta la stessa storia
E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno…
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
Lo stesso sapore con te
Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire…

martedì 13 febbraio 2007

Da "www.lasperanza.net"

Una serata magica
"In questi giorni (ma forse sarebbe meglio dire in questi anni) le prime notizie comunicate da telegiornali e quotidiani sono relative ad atti di violenza, massacri, follie individuali e collettive.
I meno giovani ripetono unanimi che “non c’è più il mondo di una volta” e devo dire che , pur essendo nata quando i tram non andavano già più a cavallo, è difficile non essere d’accordo.
Ma siccome si dice che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce, vorrei condividere il racconto di una serata assolutamente normale nella sua incredibile magia, sperando di avere presto altre iniziative di analogo spessore da segnalarvi.
Da diversi anni un gruppo di ragazzi universitari ha pensato di organizzarsi (grazie anche all’aiuto e alla collaborazione dei genitori con cui si è scoperto è possibile dialogo e supporto!) e di dedicare un pomeriggio alla settimana per far giocare, seguire nei compiti, aiutare, educare bambini italiani e stranieri di età compresa tra i 6 e 14 anni; nel corso degli anni hanno anche proposto svariati incontri con le famiglie sul rapporto genitori-figli e i problemi dell’adolescenza.
Forse perché sono bravi, forse perché hanno chiamato “casa magica” la loro associazione, con l’andar del tempo sono riusciti a ingrandirsi (lo “zoccolo duro” del gruppo conta una trentina di ragazzi ma altrettanti partecipano anche se con minore assiduità) e a diventare un riferimento affidabile per le scuole, le famiglie le istituzioni, le parrocchie e i servizi sociali del bacino di utenza (Milano, zona Sempione-Magenta-Paolo Sarpi), ampliando via via la sede operativa e le attività pomeridiane ed extra-pomeridiane (periodi di vacanze al mare e in montagna, feste, intrattenimenti e svaghi), la qualità della loro attività attraverso percorsi propedeutici di formazione e pedagogia. Ieri sera, come ormai tradizione da 14 anni, hanno organizzato una cena (dall’antipasto al liquorino dopo caffè) per condividere il loro entusiasmo e promuovere gli obiettivi dell’associazione.
Hanno organizzato significa che hanno cercato un spazio sufficientemente grande per contenere gli oltre 300 partecipanti, cercato gli sponsor, preparato il cibo (credo che Giorgio Quaranta, uno dei volontari “storici” del gruppo, dopo i 30 litri di panna utilizzati per il dolce per qualche mese mangerà solo salato!), apparecchiato con cura e attenzione, servito a tavola, ritirato e pulito tutto prima di dedicare la parte finale della serata all’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria.
Il tempo è passato velocissimo, s’è fatta mezzanotte tra parole e incontri di persone tanto speciali quanto normali che si inventano opportunità di vita per chi pensava di non averne più, come una simpaticissima signora che ha messo in piedi una cooperativa di catering gestita dai detenuti del carcere di San Vittore in regime di semilibertà.
Ieri sera tutti ci siamo riconosciuti e ritrovati nell’entusiasmo di questi ragazzi che non hanno chiesto niente altro se non, agli adulti, di parlare di loro e con loro, e, ai coetanei e compagni di studio, di unirsi per consolidare la forza del loro intervento e incrementare la coesione del gruppo.
Siamo tornati a casa con quel senso di leggerezza e di serenità che le cose buone permettono di percepire dentro di noi.
Dopo i racconti di orrore e raccapriccio delle “storie di ordinaria follia” di tutti i giorni, una boccata di speranza vissuta come “storia di ordinaria magia”, che spero possa contagiarci sempre di più. Grazie per avermi permesso di parlare di voi ragazzi mentre ancora sorrido. "
Maria Cristina Campanini
5 febbraio 2007

mercoledì 7 febbraio 2007

legge di Murphy..

Il giorno in cui decidi di smettere di pensare ti arriva una raccomandata dal comune di milano che ti chiede 285,30 EURO (compresi ritardi ecc) di multa per
TRANSITO in zona non consentita (tra le righe si legge anche "che cazzo ci facevi sotto alla madunina??") in data 20 aprile 2003!!!
Ci siamo capiti??
PUNTO numero 1. Io, quella multa, l'ho aspettata per un sacco e a casa non è mai arrivato nulla.
PUNTO numero 2. Ovviamente non c'ero io alla guida del mezzo.. e non ero nemmeno a bordo.
PUNTO numero 3. Il comune di Milano ha un tempismo più unico che raro.
vabbè..
paghiamo anche sta cosa.
Speriamo che l'autosuggestione (come la chiama la Luce) passi in fretta.

lunedì 5 febbraio 2007

Onitsuka Tiger Atto Primo.


E' inutile che continuo a rimadare, è venuto il momento di chiudere un capitolo.. in tutti i sensi. 4 anni di onoratissimo servizio "scarpesco", quanta strada che abbiamo fatto, vi ho portato sempre ovunque andassi e avete vissuto con me i momenti piu belli.
Mi ricordo che quando vi ho comperato non andavate ancora di moda...e mi sentivo una vera precorritrice, solo dopo un bel pò di tempo c'è stato il tiger boom..e io ero fierissima di averle ai piedi da mesi! (il mio prossimo obiettivo sarà altrettanto avanti.. aspettate e vedrete!!!!)
Subito, appena comperate siete state marchiate "a fuoco" dalla marmitta di quel motorino... me lo ricordo come se fosse ieri! e insieme a voi anch'io sono rimasta marchiata a fuoco. Per il resto dei vostri giorni vi siete portate dietro quel segno sotto la suola destra e io allo stesso modo il mio segno l'avevo dentro. Adesso è giunta l'ora di riporvi nell'armadio (fosse così facile anche per il resto..) , ieri sera direi che vi ho dato il colpo di grazia (non solo alle scarpe..anche ai piedi e alla schiena!!) e da domani le mie scapre di default saranno nuove fiammanti..
Ok.. vi metterò ancora qualche altra volta. Mica posso abbandonarle così..
Ok.. se vinco la scommessa che ho appena fatto (il mio primo, misero, stipendio contro 5 paia di scarpe) magari le ricompero..anche se non è proprio la stessa cosa; a queste ci ero affezionata tantissimo per mille motivi!!
Ok... lo so che avevo un proposito di non acquistare altre paia di scapre da tennis..ma cosa ci posso fare?! è più forte di me..
E adesso apro un altro capitolo della mia vita..un paio di scarpe nuove di zecca. Capitolo nuovo che spero sia migliore della fine di quest'ultimo.
Magari funziona..

Vorrei riuscire a dormire almeno un pò, non svegliarmi alla mattina con quella fitta costante che sento, vorrei smettere di sognare e di piangere.
Vorrei tornare a vedere mia mamma com'era prima di quel giorno e non sentire nel cuore della notte che sta male.
Vorrei capire certe cose meglio e avere sempre la forza che ho i giorni in cui metto la faccina felice sul calendario (grazie Silvia per l'idea e grazie Ale per Orlando!! )
Vorrei dormire nella posizione anti-tutto perchè adesso ne avrei proprio bisogno e vorrei non sentirmi più così svuotata.
Vorrei un pò di coccole alla sera quando torno a casa e fisso il soffitto e vorrei avere la buonanotte e il buongiorno da qualcuno.

Vorrei prenderlo per mano e fargli vedere che ho trovato l'uscita del tunnel.
Vorrei avere la voglia di alzarmi e di affrontare le giornate e le cose di tutti i giorni nel miglior modo possibile e non svegliarmi e pensare a chi quella forza la trova nel letto di un altra persona.
Vorrei anche non sentire più le notizie dei neo-fidanzatini da radio milano international visto che mi guardo bene dal chiederle. Apro una piccola parentesi.. non so chi dei due componenti della coppia si prodighi così tanto per farmi sapere le loro cose.. che sono felici e innamorati, che fanno i weekend romantici al mare, che lui ormai quasi convive da lei e che se non si vedono un giorno si parlano per ore al telefono (questa è la pugnalata più grande che mi hanno dato.. più della notizia che si "frequentavano" dai primi di novembre). In ogni caso, non so perchè lo facciano ma se l'intento è quello di ferirmi ormai direi che ci sono già ampiamente riusciti e che, soprattutto, non c'è più motivo per farlo. Cosa volete ancora da me? Se, invece, l'intento è quello di farmi capire che non ci sono più nella sua mente e nel suo cuore l' avevo già capito da sola. Grazie.
Vorrei solo sapere dov'è finita quella persona che pensavo esistesse
.