Se chiudo gli occhi mi sembra di rivivere ancora quei momenti..
E' estate, sono seduta sul tavolo verde di montegrino davanti alla finestra con il sole che filtra e tu accanto a me che mi fai colorare.
Aprivo la mia valigetta piena di pennarelli e iniziavo e tu accanto che mi spiegavi come non uscire dai contorni (ero piccola!!).. mi ricordo che ti lasciavo sempre le cose più noiose da finire, le cose grandi o quelle di colori tristi come scarpe marroni, nuvole grige ecc..
Mi divertivo tantissimo..e la mia passione per il disegno e per i colori credo che sia nata proprio da quei pomeriggi passati insieme.
E' bello come tantissimi ricordi legati alla mia infanzia siano con te..
Mi ricordo le sere al tramonto in giardino quando con il dario davamo la caccia alle lumache senza guscio armati di sacchetto di plastica e pinze e chi ne trovava di più vinceva una caramella.
Mi ricordo quando tornavi da Berna per le feste, che bello che era per noi due.. eri la zia divertente, quella che ci viziava sempre, con cui giocavamo a tutto e con una pazienza infinita.
Mi ricordo a Pasqua quando arrivavi con i conigli di cioccolato (senza sorpresa dentro!! sono strani gli svizzeri..) e quelle caramelle di zucchero che a me sembravano carote ma mi dicevi essere a forma di cipolla.. anche se erano arancioni.(mai capita sta cosa ma le caramelle erano buonissime!).
E da quando eri tornata nel tuo paesino tutte le volte che venivo a trovarti mi sembrava di tornare indietro nel tempo, dovevo andare sempre a prendere l'acqua al pozzo dall'altra parte della strada (se no si beveva solo vino!) e tutto era rimasto immobile come quando ero piccola.
Fino all'ultima volta che ti ho visto passavo i pomeriggi ad ascoltare i tuoi ricordi di quando eri giovane.. che risate che ci facevamo con la nonna!
Sei sempre stata una donna fantastica, la prima vera Single per scelta(e non zitella,sia chiaro!), una donna che ai suoi tempi aveva il coraggio di vivere da sola, di lavorare, di mantenersi e di essere quella che eri.
Forte e serena. E, lo ammetto, testarda come pochi.. (ma era il tuo bello!)
Crescendo ti ho stimata sempre di più per come hai vissuto e per come affrontavi la vita. Dicevi e facevi sempre quello che volevi..
Pane al pane, vino al vino. Ma sempre con il sorriso.
Eri una delle persone più generose che conoscessi. Sempre pronta ad aiutare tutti anche se ti costava qualche sacrificio.
E tu non chiedevi mai niente a nessuno, non lo so perchè, forse stavi bene così, forse non volevi dare "fastidio" o forse pensavi che agli altri non interessasse come stavi tu. (Credo che in questo un pò ci assomigliavamo e per questo ci capivamo al volo)
Come hai vissuto te ne sei andata, in silenzio, senza chiedere nulla e senza disturbare. Fino all'ultimo sei stata lucida, coraggiosa e sanguigna.
Sono sicura che volevi che finisse così. E sono allo stesso modo convinta che ti arrabbieresti un sacco se sapessi quanto ci sentiamo tutti tristi perchè non ci sei più.
Purtroppo la morte non ha età e lascia sempre un vuoto incolmabile.
Ciao zia "Elettrica".. ogni tanto, tra un ballo e l'altro, butta giù l'occhio e facci sorridere come facevi sempre.
Santa Lucia | Lussekatter
11 anni fa